Nidi distrutti a bastonate nelle città.  Alberi potati durante il periodo di nidificazione. Multe fino a 8.000 euro

Potature alberi e arbusti: divieto di taglio da Marzo ad Agosto
Per quanto ignorato da molti, persino dagli addetti ai lavori, la direttiva europea n. 2009/147 vieta i tagli di rami e alberi nel periodo di nidificazione degli uccelli. Non sono solo i nidi di specie protetta ad essere tutelati.

La legge 157/92 sulla protezione della fauna selvatica omeoterma, prevede pesanti sanzioni per la distruzione di uova e nidi. Il periodo di nidificazione inizia da metà Marzo e prosegue fino ad Agosto. In questo periodo non si possono eseguire né potature né abbattimenti. 
Gli operai, i giardinieri non sono né etologi né ornitologi, dunque non attrezzati per riconoscere attività di nidificazione.
L'abbattimento di rami ed alberi, già di per sè crea grave disturbo all'avifauna, interrompendone le fasi riproduttive.

Le rondini ma anche i balestrucci, specie protetta e in via di estinzione, tendono a tornare ai loro vecchi nidi. Abbiamo il dovere di proteggere i siti di nidificazione anche durante la loro assenza. E' molto importante installarne alcuni artificiali, sopratutto per i nidi già distrutti, in Germania e in altri paesi viene fatto regolarmente.

Le rondini, i loro nidi, le uova e i nidiacei sono protetti dalla legge. Chi distrugge i nidi, talvolta causando consapevolmente la morte dei nidiacei presenti al loro interno, spesso lo fa con leggerezza, senza rendersi conto della gravità di tali azioni e delle pesanti conseguenze.
Normative nazionali ed internazionali (es. direttiva 409/79 CEE, convenzione di Berna ratificata dall’Italia con la legge 503 del 198, legge n. 157/92, d.lgs. 15 gennaio 2016, n. 7, 544 bis c.p.). La sola distruzione dei nidi può essere punita con una sanzione pecuniaria che può arrivare sino ad 8.000 euro. A conseguenze ancor più gravi va incontro chi uccide gli esemplari delle specie citate, rischiando una condanna che può arrivare sino ai due anni di reclusione.
Se un cittadino nota un evento del genere e lo segnala o denuncia, i responsabili verranno perseguiti. Questo deve incoraggiare l’azione dei singoli e delle associazioni protezioniste. E' importante anche avere a supporto della segnalazione video o fotografie.

Amministrazioni e privati sono avvisati.