Stai pensando di far accoppiare il tuo cane o il tuo gatto?

Chi incrementa il randagismo? Storie di cucciolate senza fine.

Dai dati a livello nazionale emerge un elemento allarmante: gli abbandoni del cane di proprietà diminuiscono eppure riscontriamo un vertiginoso aumento del numero di animali nelle strutture, sempre più numerose e sempre più affollate. Perché? 
Pare che nessuno si sia reso ancora conto che il numero di cani e gatti è maggiore rispetto alle famiglie disposte ad ospitarli.
Abbiamo i cani gatti in attesa di adozione per rinunce di proprietà;
cani e i gatti abbandonati nelle strade, cucciolate chiuse nei sacchetti, nei cassonetti, nelle campagne, animali affogati, avvelenati, massacrati;
abbiamo cucciolate finite in canile e canili lager di animali che forse trascorreranno l'intera esistenza in un cubo di cemento umido e squallido, senza una carezza, una passeggiata nell'erba;
abbiamo cucciolate dei privati che poi non riescono a dar via i cuccioli e pretendono dalle associazioni soluzioni facili e con lieto fine:
abbiamo animali sequestrati e da sequestrare per maltrattamento che non si sa dove mettere perchè le strutture sono sovraffollate;

Davvero pensi che abbiamo bisogno ancora dei tuoi cuccioli?

In vita mia ho partecipato ad un'infinità di convegni, dibattiti, riunioni, eventi, discussioni e trasmissioni televisive sul tema.
L'abbaglio più grande era sempre lo stesso: pensare di combattere il randagismo costruendo nuove strutture e aumentando le adozioni. Sapete in quanto tempo si riempiono le nuove strutture? Sapete quante strutture ospitano il doppio o il triplo del numero massimo consentito? Sapete quanti cuccioli arrivano da strade, abbandoni, dimenticanze?

Certo è essenziale che anche le istituzioni si impegnino in questa lotta che non riguarda solo gli animali. Quando un Comune o una regione rispondono concertando associazioni, veterinari, vigili urbani, siamo già sulla buona strada per ottenere risultati importanti e significativi. Ma....non basterà mai se ogni persona non farà la propria parte.

Focalizzarsi sulla costruzione infinita di nuovi rifugi e canili non risolverà mai il problema e nemmeno la movimentazione oscena e sistematica di cani e gatti dal sud Italia al nord Italia, fino a Germania Svizzera e Austria, risolverà il fenomeno che anzi andrà a cronicizzarsi.
Dall'altra parte ci saranno sempre quelli che continueranno a far accoppiare i cani e i gatti perchè non hanno voglia di porsi il problema, perchè "Tanto ci penseranno i volontari e le associazioni", perchè "i loro cuccioli sono pucciosi" e sicuramente, nel mondo di Walt Disney, troveranno adozioni felici e solo happy end. Persone totalmente distanti dalla realtà che non hanno alcuna consapevolezza di quanto siano gravi le conseguenze di tanta leggerezza.
La moltitudine di persone che persiste nell’insana abitudine di cercare “fidanzato” per il proprio cane o gatto non si rende conto che con un simile gesto incrementa il randagismo.
Bisogna “ringraziare” soprattutto i privati che con l’idea dell’affare nella rivendita di cuccioli di razza o per “distrazione” o “dimenticanza” o superficialità, convinti che tantosonobelliunadozionesitrova, incrementano il numero di animali d’affezione.

Se la persona che si rende colpevole del reato di abbandono è condannabile a tutti i livelli, lo è comunque chi continua con leggerezza, incoscienza e ignoranza a aumentare il numero di animali che finiranno puntualmente nella strada, nei cassonetti, ad affollare le già stracolme strutture. Questo è quanto. Basta abbozzare.

Anche chi riesce a dare una valida sistemazione a tutti i cuccioli, continua comunque ad alimentare il problema del sovrannumero, senza tener conto che toglie, la possibilità di adozione al gran numero di animali abbandonati nei vari rifugi che aspettano di essere adottati. Animali, lo ricordiamo, che vivono un'intera esistenza in luoghi sovraffollati, senza le cure necessarie, nell'isolamento sociale, a patire il freddo in inverno e il caldo in estate, spesso in strutture lager. Molti di questi muoiono nell'attesa infinita di un'adozione che spesso non arriverà mai, oppure  vittime di animal hoarding, sevizie, maltrattamenti o venduti ai trafficanti.
E' evidente quindi che la migliore soluzione è quella della sterilizzazione senza scuse,  senza se e senza ma.